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Il progetto di restauro

Ghiacciaia

ALCUNI DISEGNI DEL PROGETTO ESECUTIVO
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PROSPETTO FRONTALE SUL LATO DELL'INGRESSO OVEST
                       

Progetto esecutivo
Restauro Ghiacciaia
Tutte le attività conoscitive iniziali hanno permesso di acquisire man mano le informazioni necessarie a comprendere i particolari gli aspetti strutturali della struttura. Sono stati eseguiti tutta una serie di rilevamenti prima della parte interna, e poi una volta liberata dal terreno di copertura anche della struttura esterna.
Una volta che da una accurata perizia statica eseguita dall'Ing. Marchionni è risultata la idoneità strutturale della ghiacciaia è stato eseguito un progetto esecutivo che prevedeva tutte le attività di restauro atte salvaguardare nel tempo la struttura, e nel contempo ripristinare l'originale copertura, il muro di contenimento con tutte le sinergie atte al controllo delle acque di drenaggio sia superficiali che profonde.


       PIANTA DELLA GHIACCIAIA CON LA NUOVA CONFIGURAZIONE

Il progetto redatto per conto di Italia Nostra sezione Milano Nord Ovest dal Geom. Giuseppe Ghidorzi, una volta terminato è stato sottoposto alla approvazione degli organi compenti tra i quali il Capo Area LL.PP del Comune di Cornaredo Arch. Fabio De Castiglioni ed alla Soprintendenza per i Beni Architettonici: Responsabile del procedimento Arch. Giovanni Battista Sannazzaro.

Prestazioni specialistiche eseguite a titolo gratuito:
- Progetto e direzione tecnica dei lavori,
 Geom. Giuseppe Ghidorzi;
- Consulente per gli aspetti Storico-Ambientali e Bioedili,
 Arch. Lina Bossi;
- Consulenti strutturali Ingg. Vincenzo Marchionni ,
 Fabrizio Sala.

                       
(Vedi RELAZIONE TECNICA)


               SEZIONE TRASVERSALE DELLA STRUTTURA

L'esecuzione di un progetto esecutivo ha richiesto una attenta rilevazione della struttura esistente, operazione non facile per la forma della struttura, per la copertura del terreno che è stata asportata man mano quando i rilevamenti erano in corso. Nel nostro archivio è catalogato tanto materiale inerente ai rilevamenti. Dato che l'intradosso della cupola aveva subito deformazioni non è stato possibile ipotizzare un profilo generato da raggi di curvatura, ma si è reso necessario suddividere l'arco in sezioni verticali poste a distanze coincidenti con l'andamento delle deformazioni della volta. Il rilevamento potrà servire anche per monitorare nel tempo il comportamento della cupola.


         
SEZIONE TRASVERSALE IN COINCIDENZA DEI CONTRAFFORTI

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